Qualche volta anche una semplice treccia può fare magie, te la treccia la sai fare?
Una treccia si può variare con tanti filati, questa volta è toccato a un filo metallico molto fine. La treccia non ti risulta fine, è solo perché prima l'ho elaborata realizzando dei fili più grossi con il kumihimo quadrato. Il colore di questo stupendo filato ha una sfumatura dorata in tutte le tonalità comuni dell'oro e la consistenza risulta più dura di un filo normale.
Andiamo a vedere come si monta un braccialetto a treccia!
Occorre:
3 fili per l'intreccio
2 terminali
1 moschettone
1 catenella
anellini apribili
colla
pinze
forbici
Per eseguire una treccia dobbiamo avere dei fili più lunghi della treccia finale.
Avendo lavorato i miei fili con il kumihimo mi ritrovo con un nodo da una parte e dello scotch dall'altra.
Metto insieme i tre fili ed eseguo un taglio netto su tutti e tre. Ricordati che essendo di metallo, questi fili risultano più duri e non scappano, se hai dei fili scivolosi conviene prima avvolgerli in un pezzo di scotch per poi tagliarli.
Mettiamo della colla dentro il terminale.
Appoggiamo il terminale.
E stringiamo con una pinza piatta. Una parte chiusa!
Cominciando la treccia portiamo il filo di destra nel mezzo, come evidenziato con il verde.
Ora prendiamo il filo da sinistra e lo portiamo nel mezzo.
Di nuovo quello a destra nel mezzo.
Ripetendo questo movimento la treccia cresce. Avendo un filo piatto l'ho anche girato su se stesso in ogni passo.
A misura giusta abbiamo pronta la nostra treccia. Non deve essere lungo intorno al polso ma ca. 3/4 perché a regolare sarà la chiususa con la catenella. Chiudiamo il finale come l'inizio con un terminale.
Da una parte montiamo il moschettone con un anellino.
Dall'altra aggiungiamo la catenella con un'altro anellino.
Ecco a voi il bracciale pronto!!